di La Lurida twitter@lalurida
Partiamo dai tweet inviatici da Donna Dalla Chiesa da Forum, il primo: “SONO SEMPRE STATA CON VOI!Mi sento ferita per quello che state dicendo.Vergognatevi”, il secondo “ma vi siete ammattiti tutti???? Ma l’avete vista la trasmissione?? Sono 30 anni che mi batto per i vostri diritti! Vergogna!” non sono in ordine di arrivo.
E proseguiamo con il pubblicare parte dell’articolo di Queerblog.it che citiamo testualmente con link incluso:
Oggi (senza la data ndr) durante la trasmissione Forum, in onda su Canale 5, la conduttrice Rita Dalla Chiesa ha dichiarato che i gay devono essere tollerati, che i gay dovrebbero non esibire la loro omosessualità, che i figli hanno bisogno di mamma e papà, che la coppia etero sterile è comunque più naturale di quella gay perché può adottare. Il Comitato pride Palermo esprime profonda indignazione per le frasi ostili ed omofobe espresse dalla conduttrice.
Daniela Tomasino presidente dell’Arcigay Palermo, ci ha spiegato:
Detto questo, e dopo avere ricevuto i retweet di Donna Dalla Chiesa da Forum con corollario di amiche che la difendono, ricominciamo da dove eravamo rimasti: il nostro articolo era solo un po’ ironico, qualità che in un paese dove tutti si prendono terribilmente sul serio, è un delitto. E’ scritto da noi, non da una figurante che finge di essere una giornalista (il riferimento è alla figurante che fa finta di essere una terremotata, si rilassi).
Scrivevamo e lo riscriviamo, che Donna Dalla Chiesa da Forum si prende un po’ troppo sul serio, che considera ogni sua opinione un po’ come il cibo degli dei, noi non l’abbiamo certo accusata di essere omofoba e la sfidiamo a trovare la detestabile parola nel detestabile articolo del quale dovremmo vergognarci.
Ho assistito personalmente ad alcuni momenti in cui lei manifestava ciò che lei chiama difendere i “nostri” diritti (le assicuro che i miei non li ha difesi mai, mi son sempre difesa da sola, e ho vinto!) con affermazioni come “affiderei mio figlio alla coppia di miei amici gay” e via di questo passo, dette con lo stesso spirito con cui lei difende i suoi amici a quattro zampe, molto più sopportabili di certi altri a due, è a me che mi riferisco, non a lei, perché la compassione semper certa est. Come la madre.
Detto questo, per tornare sul “vergognatevi”, le comunico che ci sarebbe molto da dire: considerando l’azienda per cui lavora, l’orientamento politico dell’azienda per cui lavora, l’uso spregiudicato che ha fatto dell’informazione l’azienda per cui lavora, l’omofobia sparsa a destra e a manca un notiziario sí e l’atro anche dall’azienda per cui lavora, ci spieghi chi dovrebbe vergognarsi, o meglio perché dovremmo vergognarci solo noi. E già che c’è ci parli anche della libertà d’informazione, così ci vergogneremo ancora di più, ma per ragioni differenti…
Vede Donna Dalla Chiesa da Forum, essere dalla parte di o contro qualcuno vuol dire molto di più che dire quattro parole e scagliarsi contro chi non è d’accordo, su un social network con amiche al seguito.
Con molti cordiali saluti e l’augurio di continuare ancora per molti anni la sua insulsa trasmissione (la prego, utilizzi la sua bontà d’animo e faccia lo stesso anche a questo insulto quotidiano on-line).
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