di La Lurida twitter@lalurida
Adesso il “matrimonio gay è una vergogna” che ‘scoltæ Pierferdinando, ti sei sbagliato! La vergogna è che czi siano ancora dei politici che vanno in galera per le corruzioni, le tangzenti e tutta quella merda lì, che è una vergogna che cz’abiamo una classe politica di corrotti, che a io non son micca cntenta – non so te – che i politiczi vanno in galera, che czi dovrebbe essere una classe politica di gzente onorata, micca dei czialtroni disonesti che per fortuna non son micca tutti così…
Mo te di questa roba qua non ti occupi neanche, che te Pierferdinando sei lì tutto contrito dentro del tuo ruolo anti-gai, anti-lesbiche, che ti dimentichi che te non sei micca solo lì per fare contenti i quatordiczi-quindiczi che ti votano, perché te prendi lo stipendio con i soldi di tutti Pierferdinando, anche quello dei gai e lesbiche che ti stan tanto sui maroni (che poi non è micca vero, che te fai finta per scopi di voti, che te sei micca semo Pierferdinando, che a me non me la raconti, te te lo dico io: non czi credi neanche te a quel che dizci!).
Ti dovresti vergognare un po’ Pierferdinando, sei lì che crodi (per quelli che non vengono dalle mia parti, “crodare” vuol dire morir di voglia di far qualcosa) per entrare in parlamento, che non sai neanche se czi riesci con quei pochi voti che prendi, e pensa te che sei anche messo meglio di Fini, che almeno lui cz’ha il buon gusto di taczere, Puerferdinando. Ti sei messo in lista Buttiglione, Nostra Signora del Cziliczio, Memo Remigzi e Annalisa Minetti (che di una Minetti si sente sempre la mancanza) e czi vuoi venie a rompere i maroni a noi con i gai e le lesbiche.
Mo’ guardati atorno Pierferdinando che cz’hai una lista che sei la barzeletta della politica, che peggzio di te solo Ingroia, e continui a parlare di unioni gay e di vergogna quando la vergogna (che è vero che si perde stando dentro Monteczitorio) te che non sei micca semo dovresti saperlo cos’è… e poi guarda Pierferdiando, rilassati, perché prima o poi le unioni per i gai e le lesbiche in questo paese te le ingugni… (per chi non viene dalle mie parti “ingugnare” è ingoiare qualcosa che non è proprio di nostro gusto)… e te le cziucczi anche.
Va mo’ là!
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