Perché?, è la prima cosa che mi viene in mente. Poi rinuncio a scrivere del perché e pubblico la notizia cosí com’è. Il giovane statunitense Robbie Rogers, calciatore professionista in Inghilterra, ha fatto coming out, dichiarando la sua omosessualità, e ha poi annunciato che lascerà il calcio. Secondo la notizia riportata da gaynews.it il calcaiatore, ormai ex, avrebbe dichiarato: “Per 25 anni ho avuto paura, paura di mostrare chi ero veramente, paura dei giudizi e dell’eventuale rifiuto da parte di chi mi amava. Il calcio era la mia fuga, il mio obiettivo, la mia identità e mi ha dato più gioia di quanto potessi sperare. Ma è il momento di andare via e di riscoprire me stesso”.
Potremmo commentare che ormai che il passo era fatto, si poteva anche lottare dove si era, continuando la propria carriera di calciatore, ma poi pensiamo che non si commentano mai le decisioni altrui, che muovono da dinamiche a noi sconosciute perché davvero, nonostante la nostra voglia di comprender e a volte la nostra superficialità nel commentare, davvero non si sa mai cosa succede nella vita degli altri.