Il Tribunale di Roma ha detto no alla trascrizione del matrimonio celebrato in Germania dalla parlamentare Pd Anna Paola Concia e dalla sua compagna Ricarda Trautmann secondo quanto riportato da Corriere.it, a testimonianza dell’assoluta chiusura legislativa dell’Italia rispetto ai diritti delle persone LGTB.
A proposito della sentenza Anna Paola Concia, candidata al Senato per il PD, una delle parlamentari più popolari del Partito Democratico, e a proposito dello spaventoso vuoto legislativo che disciplina la materia, terrà una conferenza stampa mercoledì pomeriggio a Montecitorio nel corso della quale Concia annuncerà un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Secondo quanto dichiarato da Concia al Corriere.it, la sentenza è arrivata inaspettata. “Me lo aspettavo? Non tanto. Mi aspettavo, ci aspettavamo, che tenessero in conto tutte le sentenze della Corte costituzionale e della Cassazione, che soppesassero il fatto che siamo in Europa e che mia moglie è tedesca e io l’ho sposata lì”.
La battaglia continua.