Trentacinque anni, giornalista, è il nuovo presidente del Cassero di Bologna. Si chiama Vincenzo Braná e ha preso il posto di Emiliano Zaino alla guida del circolo bolognese. Le sue prime dichiarazioni sono musica per le orecchie nostre, ma le prime dichiarazioni sono sempre musica. ”Siamo troppo simili a un partito” ha detto in sostanza Branà. Siete troppo simili a un partito che non conta un cazzo e si sente onnipotente, diciamo noi.
Molti auguri, naturalmente, a Vincenzo Branà: che possa riuscire dove gli altri nemmeno hanno tentato di riuscire. Fare del Circolo gay più inutilmente snob che abbiamo frequentato in vita nostra un posto dove non ci si sente imbecilli per non parlare il ”Casserese”. Sarebbe già un primo passo. Se poi volesse anche uscire da Arcigay – lo minacciò Zaino – questi sono fatti che non ci riguardano.
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