Dopo le dichiarazioni di Rosario Crocetta, candidato PD alla carica di Governatore della Sicilia, relative alla sua astinenza sessuale nel caso dovesse vincere le elezioni e al suo ”matrimonio con la Sicilia”, dichiarazioni che dimostrano a quale livello di follia si può arrivare con la sete di potere, Franco Grillini, già deputato,fondatore di Arcigay, consigliere regionale IDV, risponde con una lettera aperta che pubblichiamo qui.
Caro Rosario,
ho letto con attenzione e con non poche perplessità le tue dichiarazioni sul sesso e sui matrimoni gay che tanto sono piaciute alla stampa nazionale che ne ha ha scritto con dovizia ve ammirazione. Se lo scopo era quello di far notizia ci sei riuscito perche il giornalismo ha le sue regole tra cui le famose 3 S, sesso, soldi, sangue.
Per fortuna qui si parla solo di sesso ed è proprio qui che devo dirti il mio dissenso perche abbiamo lottato per una vita contro la sessuofobia e i suoi veleni. E sentirti dire che si deve rinunciare al sesso per essere dei buoni amministratori mi ha fatto sussultare. Siccome io penso esattamente il contrario, e cioè che una buona vita sessuale sia la premessa per una serenità che è garanzia anche per la buona politica, non vorrei che le tue dichiarazioni venissero lette come quelle del militante gay “pentito” o, peggio ancora, come una sorta di viatico per l’alleanza con una Udc da sempre sessuofoba e ferocemente contraria ai diritti delle persone gay.
Sai bene che viviamo in un mondo dove i vari integralismi hanno sempre visto la sessualità con sospetto, soprattutto la sessualità tra persone dello stesso sesso, definita di volta in volta come non riproduttiva, come compulsiva, come promiscua, come contro natura, come animalesca.
Da liberale dico che lo Stato dovrebbe intromettersi il meno possibile nella vita privata e sessuale delle persone. Da psicologo dico che non c’è equilibrio possibile senza una sessualità vissuta con serenità e senza negazioni e repressioni di sorta siano esse di carattere religioso o autoimpooste per motivi politici.
Onestamente io mi fiderei di più di un politico che ha una vita privata e sessuale soddisfacente che di uno che si impone una impossibile castità. La libertà nella vita intima e privata non ha prezzo. È compito di ciascuno di noi salvaguardarla come il bene piu prezioso.
Con affetto il tuo amico.
Per coloro che avessero perso le perle dell’uomo che chiamava il PD un ”partito di cripto-checche” c’è qui il link del dopo-conversione.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)