Potrebbe offendere il sentimento religioso, questo dicono. Niente in contrario: se non fosse che impiccare gli omosessuali, lapidare le donne e gli adulteri e imprigionare i dissidenti politici offende il sentimento religioso allo stesso modo. Ma su questo non si può dire ”beo” trattandosi di leggi di uno stato sovrano.
L’associazione inglese Stonewall, che non ci va tanto per il sottile, parla di ”censura mondiale” di uno stato che già impedisce ai suoi circa due milioni di omosessuali (quelli che si definiscono tali, quelli che muoiono dietro qualsiasi chiappa maschile sono molti di più, ma nemmeno questo si può dire) di navigare sulle pagina gay e lesbiche ufficiali e di volere ”ufficializzare” la sua censura e esportarla in tutto il mondo.
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