Il regime medievale degli Ayatollah e del presidente Ahmadinejiad hanno deciso che i servizi internet stranieri non sono compatibili con la loro politica del terrore. Niente piu .com, nelle email o nei domini: tutto dovrà essere rigorosamente .ir per garantire la censura, il controllo, la repressione.
Il nuovo editto del regime iraniano aferma altresí che tutte le reti sociali dovrebbero essere proibite perché sono un attacco e un ”pericolo per la repubblica islamica”.
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