Accade a Verona e sembra impossibile, ma in questa Italietta ridicola ci sono anche storie che danno un senso ad anni di lotte e di ingiustizie. Un giovane senegalese omosessuale, che suo padre voleva morto per ”lavare l’onta” ha ottenuto lo status di rifugiato.
Il Ministro dell’Interno ha motivato la sua decisione con la quasi certa persecuzione e morte del giovane una volta rientrato in patria: il giovane ”sarebbe sicuramente condannato e in carcere gli potrebbe succedere di tutto, anche di essere ucciso”.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)