Da quando sono stati resi noti i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo della grande cantante scomparsa, si susseguono le illazioni e i pettegolezzi post-mortem.
Se è vero che nella nostra cultura la morte altrui rappresenta la conferma che siamo ancora vivi, è altrettanto vero che imparare a non parlare della morte come spettacolo e a lasciare in pace coloro che non ci sono più sarebbe tanto un esercizio di civiltà. Senza parlare del semplice fatto di pensare almeno una volta al giorno al fatto che prima o poi anche noi moriremo.
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