E’ la storia di una giovane di 16 anni violentata un anno fa e che denuncia la violenza. Il giudice ordina che per ”tutelarla” si impongano le nozze con il violentatore (pratica diffusa nel ”machista” regno del Maghreb) il quale, grazie al codice penale del
paese che lo ”lava” di ogni colpa se accetta di sposarsi con la vittima, accetta. La minorenne comincia a subire vessazioni dalla famiglia del marito, violenze da quest’ultimo, cerca di rifugiarsi nella famiglia d’origine, ma il padre la rifiuta. Sabato scorso la tragedia: ingurgita veleno per ratti e muore.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)