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Ciarrapico: ”I gay? Mussolini li mandava in miniera”, è falso

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Il senatore Ciarrapico, che è pagato anche con i soldi dei gay e delle lesbiche che grazie all’Italia di merda dei Ciarrapico e dei Giovanardi hanno solo doveri e nessun diritto, ha ricordato che ”Mussolini i gay li mandava in miniera”.

Il senatore Ciarrapico si sbaglia, i gay venivano confinati su un’isola (c’è letteratura e c’è teatro sulla questione, non pretendiamo che gli esponenti della Santa Ignoranza li conoscano) e solo se erano cattivelli venivano poi mandati ai lavori forzati (non in miniera). Che significa cattivelli?

Significa se facevano sesso tra loro, per esempio, perché non avevano la fortuna dei gerarchi fascisti e nazisti, che erano grandi amici tra loro come Ciarrapico ricorderà, essendo un gaudente esperto della materia fascismo, che potevano allegramente trombare tra loro, come ricordano eccellenti pellicole di rinomati comunisti e omosessuali come Pasolini e Visconti (ma anche gli archivi di Stato tedeschi, che non chiediamo a Ciarrapico di leggere, dato che a stento conosce l’Italiano).

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