L’FBI ha chiuso i siti Megaupload, Megavideo e Megaporno e arrestato sette dei fondatori con una operazione condotta a livello mondiale. Hanno chiuso un sito di download gratuiti, ma non risolveranno il problema e lo sanno (Megaupload avrebbe già aperto un sito mirror).
Poche ore dopo è scattata la rappresaglia di Anonymous che in oche ore ha fatto fuori i siti di mezza Unione, e tra loro i piú importanti. Qualche esempio? Il sito web del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, la web-page dell’Universal Music subito seguita da quella della Recording Industry Association of America, il sito dell’Ufficio Federale sul Copyright e quello della Motion Picture Association of America. Non paghi hanno oscurato anche Hadopi.fr (cliccare per credere), il sito dal quale operavano gli investigatori informatici dell’FBI in Europa. Poco prima delle 2 del mattino sono riusciti a mettere fuori gioco, anche se solo per pochi minuti, il sito ufficiale della Casa Bianca.
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