Grida, minacce, ma lui fa quello che vuole e oggi, god save us!, è agli arresti domiciliari. E’ la storia tutta italiana di un uomo che fa un po’ quello che cazzo gli pare, che passa quattro giorni in carcere incolpato del disastro di una nave da crociera
con quattromiladuecento persone a bordo, viene poi messo ai domiciliari di fronte all’indignazione di tutto un popolo e dei giornali di destra che vogliono il carcere preventivo per tutti, ma non per onorevoli e portaborse del loro colore. Italia è, signori. C’è poco da stupirsi. Peccato che, una volta di più, l’italica stupidità testimoniata da una telefonata, abbia fatto il giro del mondo e portato la cialtroneria del Bel Paese in ogni dove.
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