La famiglia medievale che tanto piace alla teocrazia di Roma ha – quasi – fatto un’altra vittima. Dopo avere confessato la sua omosessualità in famiglia, ed essersi visto rifiutato dai genitori, un giovane di vent’anni ha tentato il suicidio gettandosi da un ponte.
Mezzo ubriaco, disperato e sotto gli occhi attoniti degli automobilisti di passaggio, il giovane ventenne è stato salvato da alcuni passanti e da poliziotti in borghese. Trasferito in questura ha raccontato la sua storia.
Il Giornale di Vicenza, che riporta la notizia con intelligenza tutta italiana, parla della ”scelta sessuale” (sic!) del giovane e conclude il suo articolo sottolinenando che dopo l’accaduto, il giovane avrà modo di ‘‘parlare con maggiore serenità delle sue scelte” (sic!). Grazie signori, grazie.
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