Wikipedia, enciclopedia libera della rete, lancia il suo grido d’allarme. Il motivo? Assai semplice: il Disegno di legge – Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) del comma 29 recita: ”Per
i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono. La rettifica dovrà applicarsi a qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine e la valutazione della ”lesività” di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume danneggiato… Leggete di più cliccando qui c’è molto da imparare su quello che succede votando il primo che grida ghe pensi mì...
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