Bisogna pur creare la notizia, così che a un paio di giorni dall’aperura della Mostra del Cinema di Venezia pare che la cosa più importante sia vedere Monica Bellucci nuda, o sapere che Michael Fassbinder mostrerà
il coso, o che in quell’altro film dove si parlerà anche di psicanalisi (e di Freud e Jung) ci sarà una scena di sado-maso con tanto di frustate. Ci sembra poco, riduttivo, greve e triviale (oltre che stupido) ridurre una mostra del cinema a due tette, due testicoli, un pene e una frusta…
Il programma della 68a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia
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