Nessuna dichiarazione ridondate in stile italiano, nessuna ritrattazione in stile italiano dettate da ragioni di opportunismo politico, semplicemente appoggio chiaro e incondizionato alla proposta di legge di una
veterana democratica, la californiana Dianne Feinstein, che permetterà di concedere pieno riconoscimento al matrimonio ugualitario in tutti gli stati dell’Unione, rendendo inutilizzabile l’odiosa e odiata legge per la protezione del matrimonio, che delegava ai singoli stati ogni decisione in merito. Questo ha fatto Barack Obama. Senza fanfare e senza gonfaloni.
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