Le associazioni gay e il Partito Socialista francesi sono sul piede di guerra dopo il ”no” dell’Assemblea Nazionale, dominata dal partito del presidente Sarkozy, alla proposta di legge
socialista sul matrimonio omosessuale. La decisione era stata anticipata da becere dichiarazioni ai limiti del più bieco razzismo omofobo di alcuni componenti del parlamento transalpino. La proposta è stata rifiutata con 293 voti contro 222 (alcuni deputati della destra hanno votato a favore). Si prevede che il matrimonio omosessuale sarà una delle proposte ”clou” della prossima campagna per le presidenziali del 2012.
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