Mentre testimoni parlano di diecimila morti e di fosse comuni, e altri informano dell’ordine ricevuto di bombardare i pozzi di petrolio, ordine che i piloti hanno rifiutato di eseguire passando dalla parte
degli insorti. Mentre aleggia l’inquietante possibilità che Gheddafi arrivi ad utilizzare armi chimiche e batteriologiche, arriva la notizia del massacro di Zawia e del comunicato di Al Qaeda che annuncia che ”Farà il possibile per aiutare la Libia”, nello stesso giorno in cui Barak Obama dice che non ”si scarterà nessuna ipotesi per porre fine al massacro in Libia”. Il dittatore sarebbe nascosto in un bunker. Ci sarebbero stupri e violenze casa per casa. L’eredità di Gheddafi è pesantissima, e presenta innumerevoli e inquietanti incognite.
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