di Giovanna Di Rosa #pentaleghismo twitter@gaiaitaliacom #politica
Così l’uomo della Grande Truffa che ucciderà l’Italia, dopo settimane di silenzio, si è presentato alla festa del Movimento da lui fondato ed ha deciso di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica con una pericolosissima dichiarazione sul presidente della Repubblica e sui suoi poteri precisa e diretta: “Il capo dello Stato ha troppi poteri”.
E’ una dichiarazione al limite dell’eversione, ultima di una lunga serie, sulla quale sarebbe forse il caso di cominciare a fare luce con azioni precise che chiariscano il perché e il percome e molto di più. Perché l’eventuale follia personale non è più giustificabile. Il suo movimento lo scarica prontamente, ma non si può cadere nella trappola perché questi fingono di litigare, fingono di avere dissidi insanabili, fingono di prendere le distanze da certe dichiarazioni, ma si tratta di una curatissima mossa di superficie per calmare gli animi: il governo pentaleghista è preda di profondi, inquietanti e pericolosissimi integralismi che vanno dal desiderio di teocrazia di certi familisti ultracattolici alla costruzione di uno stato etico che ti spiega anche come devi spendere i tuoi soldi, dove ti è permesso e dove no. Questo perché l’obbiettivo non è darti un lavoro che ti rende libero, ma darti denaro che ti rende schiavo. Si chiama totalitarismo.
Alla dichiarazione “Dovremmo togliergli i poteri” rispondono immediatamente le opposizioni, dal PD a Forza Italia, che dicono: “Giù le mani da Mattarella” cioè dalla carica di Presidente della Repubblica.
Attenzione. Queste non sono cose dette per caso e occorre tenere gli occhi bene aperti. E le orecchie anche. Augurandosi che i poteri dello Stato facciano la stesso. Il guitto diabolico ha ampiamente superato i limiti tracciati dalla Costituzione.
(21 ottobre 2018)
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