di Giovanna Di Rosa #Onestà twitter@gaiaitaliacom #Ladri
E’ di qualche giorno fa la notizia dei finti terremotati dalle finte case terremotate che in quelle case non ci vivevano nemmeno, in alcuni casi vivevano anche da un’altra parte, che si intascavano i soldi destinati ai terremotati veri. Succede in una regione colpita dal terremoto dove la Lega di Salvini ha fatto sfracelli alle ultime elezioni. Ne deriva, semplicisticamente, che l’ometto finto terremotato che ruba i soldi al suo simile terremotato vero, poi si rivolge ad un partito che dell’ordine a parole ha fatto il suo slogan e lo segue. Fino alla morte.
Così è fatto l’Italiano al quale dà fastidio il Rom, o il vicino Sinti, o l’immigrato, e che non batte ciglio invece di fronte a 2miliardi e mezzo di euro di evasione fiscale – ad esempio – perché se gli è andata bene in quei 2miliardi e mezzo di denaro sconosciuto al fisco c’ha infilato qualcosa anche lui. Così che grida al colpevole, che è sempre qualcun altro, per salvarsi il culo.
Un po’ quello che fa Salvini gridando contro i Rom mentre il suo partito ha la Guardia di Finanza alle calcagna. Perché il leader che si vota è sempre un po’ la testa d’ariete di ciò che, se non siamo già, almeno vorremmo essere.
(20 giugno 2018)
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