34.8 C
Milano
34.6 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
34.6 ° C
35.5 °
30.9 °
36 %
7.2kmh
0 %
Dom
35 °
Lun
36 °
Mar
37 °
Mer
36 °
Gio
36 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeCopertinaLuigi Di Maio difensore del doppio incarico e doppio stipendio dell’assessore Minenna?

Luigi Di Maio difensore del doppio incarico e doppio stipendio dell’assessore Minenna?

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

Virginia Raggi 19 Minennadi Daniele Santi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coherentia et Honestate. Tanto ci devono gli esponenti a 5Stelle, perché tanto millantano. O promettono. O pretendono di vendere. O mentono. Non sappiamo. Lasciamoli lavorare, ha detto qualcuno. Non hanno ancora avuto il tempo di farlo. Vero. Ma non siamo stati noi a promettere miracoli. L’ultima roba a 5Stelle, in ordine di tempo, è fors’anche la più divertente e riguarda l’assessore della giunta capitolina Minenna, assessore e dirigente Consob, che si porta a casa i due stipendi, pare appoggiato da Luigi Di Maio. La denuncia arriva dal deputato del Partito Democratico, Michele Anzaldi, il quale torna sul caso del doppio incarico dell’assessore al Bilancio di Roma, reo di ricoprire anche un ruolo dirigenziale all’interno di Consob. Il quotidiano l’Unità, ne riporta le dichiarazioni: “E’ stupefacente che Minenna abbia dovuto attendere lo scontato parere della Consob per rinunciare al doppio incarico in Comune e nell’Autorità di Vigilanza. Peraltro in maniera opaca, senza alcuna trasparenza, dopo quasi due settimane dalla nomina, senza ancora avere avuto una parola ufficiale sulle sue dimissioni dall’impiego di dirigente pubblico. I rilievi mossi in parlamento e all’Anac erano pienamente fondati, ora arriva anche la conferma della Consob. Il tentativo di cumulare due stipendi, a danno delle casse pubbliche che si sarebbero trovate con un dirigente strapagato, ma a mezzo servizio, non fa certamente onore all’inizio di questa nuova amministrazione romana, guidata da Virginia Raggi. Poi la bordata a Luigi Di Maio: “Per difendere l’indifendibile Di Maio arriva addirittura a diffamare il premier Matteo Renzi. E’ pronto a rinunciare all’immunità per rispondere di queste calunnie, o farà come il suo collega Giarrusso del Senato?“. Minenna, sfiancato dalle polemiche e dalle opposizioni che giustamente protestavano per il doppio incarico e doppio stipendio, ha nel frattempo dovuto – suo malgrado – chiedere l’aspettativa dalla Consob, rinunciando – a malincuore, ci sembra di capire – ai due stipendi. Il M5S pare non essersi preoccupato troppo della questione. Del resto coherentia et honestate sono difficili da rispettare quando si è a stretto contatto col potere quello che inebria, ed essendo umani i buoni Di Maio, Raggi, Lombardi e varie verginità pentastellate, al profumo del potere che tanto contestano negli altri, non possono essere immuni. E sarebbe pleonastico citare la straordinaria (ed eterna) battuta di Giulio Andreotti…

 

 

 

 

 

 

 

 

(16 luglio 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
cielo sereno
31 ° C
31.9 °
30.4 °
43 %
1.5kmh
0 %
Dom
29 °
Lun
28 °
Mar
26 °
Mer
24 °
Gio
27 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE