di Paolo M. Minciotti
I terroristi assassini di Al Qaeda hanno rivendicato l’attentato con machete con il quale hanno massacrato l’editore dell’unico magazine LGBT del Bangladesh, l’attivista e collaboratore dello United States Agency for International Development (USAID), Xulhaz Mannan, ammazzato qualche giorno fa nella sua residenza insieme ad un amico, da almeno cinque uomini non ancora identificati.
Un comunicato di Al Qaeda ha confermato che Mannan ed il suo amico sono stati ammazzati perché attivisti per i diritti delle persone LGBT. Gli islamisti assassini hanno individuato un nuovo target.
(30 aprile 2016)
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