di Giovanna Di Rosa
Poveri Cittadini a 5 Stelle scesi in campo per cambiare l’Universo conosciuto e renderlo migliore, non gliene va bene una. Sono tutti contro di loro e lo fanno per far loro male, per malvagità, per impedire – per invidia e che altro! – che il loro Cittadini progetto di miglioramento della umane miserie, meschinità e disonestà possa andare in porto. Ovunque si presentino, quei pvoeracci, trovano cose che non conoscevano, trabocchetti disseminati lungo il cammino messi lì per fare in modo che loro, i Cittadini, non possano riuscire nell’obbiettivo di trasformare in bellezza le umane nefandezze.
Succede anche con Livorno, dove Nogarin messo lì per fare sfracelli è proprio riuscito a farne, faccenda Aamps in primo piano con tutto ciò che avete letto di qua e di là, con le ridicole sortite e le solite epurazioni coerenti col verbo dei Diarchi, e tutti i Cittadini miao che meglio una poltrona scomoda che tornare ad essere disoccupati. La faccenda Aamps ricorderete, ha lasciato una lunga scia di casini, e tonnellate di rifiuti per le strade (li vogliamo vedere governare Roma, siam già qui morti dal ridere), ed il sindaco Nogarin messo lì per fare sfracelli non sa cosa fare, né come si chiama, né che ci fa lì, e forse nemmeno il codice fiscale ricorda…
La messa in concordato di Aamps, scopre ora il Sindaco Nogarin a 5 Stelle con suite imperiale, ha un costo ed i revisori dei conti della società hanno detto “niet!” o meglio, hanno detto “wait” (“aspetta”, per i Cittadini a 5 Stelle che visto come scrivono l’Italiano forse han bisogno di traduzione) perché per effetto dei trabocchetti anti-rivoluzione di cui sopra la prenotazione del concordato costa un pacco di quattrini: circa 600 mila euro di costi giudiziari, 850 mila euro di costi tecnici, 95 mila euro di compenso al liquidatore nel caso ci siano attività da liquidare, insomma un bel casino.
E se la prenotazione del concordato non dovesse andare in porto ci sarebbero 3 milioni e 800mila euro di robe imminenti da pagare, da onorare entro la fine di dicembre, perché la sfiga ci vede benissimo.
Il dilettantismo si paga, soprattutto quando è unito ad una missione come quella di salvare il paese dai corrotti e dal malaffare che purtroppo i loro conti li sanno fare, al contrario dei 5 Stelle; del resto i Cittadini che valgono in politica tanto poco quanto pesano impegnati come sono con il complottismo, con il trovare quello che non va in ogni situazione, con le epurazioni interne, con la televisione, con il rispondere insultando chiunque ad ogni commento, post o tweet che non gli garbi, davvero per imparare a governare non hanno tempo.
E nemmeno per imparare l’educazione se è vero che un assessore fedele a Nogarin è stato beccato in video (mentre un operaio sveniva) a pronunciare le parole: “Non m’importa un c… di questi str…”.
Cittadino! Un po’ di garbo perdio!
(17 dicembre 2015)
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