di Gaiaitalia.com
Come se di clandestini bulgari nel resto d’Europa non ce ne fossero mai stati, la Bulgaria ha deciso d’impedire l’ingresso di profughi nel suo territorio con la costruzione di un muro lungo 160 chilometri, sullo stesso percorso sul quale sorgeva il muro che l’Unione Sovietica aveva ordinato d costruire per impedire la fuga dal blocco comunista verso l’Europa.
La notizia, che si commenta da sé, ci insegna una volta di più che dalla storia non impariamo un accidente e che ci sono sempre esseri umani da discriminare, qualsiasi siano il nostro credo e le nostre convinzioni.
(7 aprile 2015)
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