di Paolo M. Minciotti
Il viscido presidente Yammeh, recentemente sfuggito ad un tentativo di deposizione mentre si trovava all’estero, ha dichiarato lo scorso sabato che “I gay rovineranno il mondo” aggiungendo che se “pensano di imporre la loro omosessualità saranno rovinati”.
Non so cosa pensino i nostri lettori, ma non ci sembra che la rovina del mondo siano le persone omosessuali: l’Isis, che sta distruggendo la cultura islamica a colpi di integralismo, si vanta di ammazzare gli omosessuali; Boko Haram, che si specializza nel far saltare in aria bambine di 10 anni in nome del suo dio, non ci risulta sia composto da omosessuali; lo stesso Yammeh, la cui popolazione vive sotto la soglia di povertà non certo per colpa degli omosessuali, governa nello sfarzo e nel lusso mentre la gente non ha di che mangiare ed è eterosessuale; il neosovietismo di Putin, eterosessualissimo presidente russo, si basa proprio sulla lotta antigay e sul disprezzo delle minoranze, nemmeno a lui le cose vanno tanto bene.
Francamente non ci sembra che la rovina del mondo venga dai gay, piuttosto da eterosessuali tronfi del loro potere che credono eterno e che in nome del mantenimento di quel potere sono disposti a tutto, anche a rovinare i paesi che governano.
(14 gennaio 2015)
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