di Iosonodio
Angelino Alfano è una groupie: a giorni alterni si infatua di Berlusconi e Giovanardi. Dipende di cosa si parla.
Quando si parla di elezioni Angelino Sono Buonino spera contro ogni speranza che “Berlusconi possa essere candidato alle Europee”, che non si sa mai si perda di vista il fatto che il Nuovo Centro Destra e Forza Italia sono divisi, ma uguali, e si preparano alla rievocazione della santa trinità con Fratelli d’Italia, casomai qualcuno abbia la malsana idea che si son separati sul serio.
Poi si ricorda di Giovanardi, e allora Angelino Sono Maschino comincia a tuonare ingiustificatamente contro i matrimoni gay di cui parla solo lui, e tuona soltanto perché c’è chi si dichiara a favore (il 59% per cento degli Italiani, ad esempio, di cui ad Angelino non frega un cazzo, lui pensa ai suoi elettori, perché questa è la cultura politica dalla quale proviene) o quando si dimentica – o fa finta, per parlare solo a chi vuole ascoltarlo (sono sempre meno) – che un’altra persona omosessuale è stata appena ammazzata e sarebbe saggio, se non umano, abbassare i toni.
Ma Angelino è una groupie, e quando si trova di fronte alle star che ama davvero non può contenersi.
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