Si chiama Roberto e suo padre gli ha dato fuoco lasciandolo preda delle fiamme e fuggendo, scomparendo senza lasciare traccia nonostante le ricerche della polizia. Il giovane, gay e sieropositivo, è stato vittima della follia del genitore che, sconvolto dall’odio omofobo, gli ha dato fuoco.
Roberto è ora nelle mani di uno psicologo ed è protetto da una associazione peruviana per i diritti umani e delle persone lgtb.
Oltre alle orribile ustioni, le sue condizioni di salute precarie a causa dell’HIV, e gli è stata riscontrata una forte depressione.
Del padre che gli ha dato fuoco nessuna traccia.
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