E’ ufficiale, Bologna avrà il suo Gay Pride, dopo l’enorme successo di quello in bicicletta (sic) e quelli del Cassero-che-come-fanno-loro-la-cultura-ellegzibiti-non-la-fa-nessuno, annunciano che ogni anno organizzeranno un Gay Pride nel capoluogo emiliano.
Quello che mancava.
Suggeriremmo altri luoghi di sicuro interesse per l’organizzazione di un evento di tanta importanza: Orgosolo, Mazzalasino, Masone, Scendiletto o, naturalmente, Sesso dove data la massiccia partecipazione i simpatici amici del Cassero non avranno problemi di spazio.
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