di Giovanna Di Rosa
La “Mela marcia” dello spogliatoio è infine arrivata al Milan per un sacco di milioni a rate, il giocatore che chiameranno “negher”, ma che quando segnerà un gol sarà un eroe, è arrivato a Milano. Burlesconi mette a segno un’altra mossa nella sua strategia elettorale. Una strategia che si chiama Balotelli e che vuol dire voti che arrivano dal popolino incolto che popolina le tribune di San Siro al seguito dei rossoneri che erano in fondo alla classifica tre mesi fa e ora sono in zona UEFA.
E’ geniale Burlesconi.
Tutte le sue aziende sono prone alle sue strategie di conquista del potere dopo vent’anni di sogni venduti a caro prezzo (e la colpa è di Monti), con un 20% di Italiani, dicono i sondaggi, ma la percentuale potrebbe crescere, che ancora gli credono, a lui e ai leghisti e ai loro inconsistenti sogni di gloria, opportunistici ami per inconsapevoli pesci.
Piaccia o no, L’Ometto ha una sua genialità.
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