Dopo avere messo ko sil sito ufficiale del Vaticano, attribuiendosi la paternità dell’attacco: ”A scanso di ulteriori equivoci in merito, e indipendentemente da eventuali dichiarazioni ufficiali da parte del Vaticano, Anonymous Italia rivendica ufficialmente
l’attacco che ha determinato l’oscuramento del sito web della Santa Sede”, quelli di Anonymous hanno spiegato il perché, dicendo chiaro e tondo che ”l’attacco non deve intendersi come diretto alla fede cristiana o alla religione, né ai suoi fedeli, ma solo contro la corrotta Chiesa Cattolica Romana ed ogni sua emanazione”. Quei pazzerelloni di Anonymous hanno lasciato un messaggio che più chiaro non si può e che potete leggere qui, anzi ”kfi!”.
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