di Giovanna Di Rosa, #politica
Meloni, piccoli virologi crescono, è immediatamente balzata in groppa alla nuova variante sudafricana, appena scoperta, e mentre il ministro Speranza diceva: “Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la variante B.1.1.529. Nel frattempo massima precauzione”, lei gli chiedeva conto via Twitter “Quindi nel dubbio fermerete anche l’immigrazione illegale”, e via salvinando.
In discesa libera nei sondaggi, la Le Pen della Garbatella si vede costretta a rispolverare dei vecchi refrain già stonati quando li gridava al vento Salvini, che era anche più bravo per via della Bestia che aggiungeva anche qualche panzana su una quarantina di corpi positivi e già cadaveri nel caso servissero, risollevando dalle sue verminazioni una politica di odio e divisione sociale già putrefatta.
Ecco dunque la leaderessa di Fratelli d’Italia scendere di nuovo in campo, dall’alto del suo nuovo ruolo di attenta virologa a ipotizzare orde di positivi al virus sulle coste italiane, per i gonzi che ci credono che però non sono stati abbastanza da farla arrivare prima con il suo partito nemmeno a Roma, fingendo di non sapere che sulle nostre coste i migranti vengono sottoposti a screening e tampone non appena toccano terra, quelli fortunati che non sono stati inghiotti dal Mediterraneo o morti ammazzati in Libia dopo essere stati usati come schiavi. Anche sessuali.
E’ nota anche la confusione alimentata ad arte, su Rete 4, qualche settimana fa, tra vaccini, migrazioni e vaccinazioni ai bambini, in uno spregiudicato uso politico di questioni che non hanno nessuna connessione tra loro e come se, stando in parlamento, si fosse ignoranti di ciò che succede sul serio.
(26 novembre 2021)
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