La riforma che introduce la separazione delle carriere della magistratura è stata approvata definitivamente dall’aula del Senato. Il disegno di legge costituzionale ha avuto 112 voti favorevoli, 59 contrari e 9 astensioni. Si trattava del quarto e ultimo passaggio parlamentare, come previsto dalla Costituzione. Ora seguirà un referendum e in caso di vittoria dei “Sì” la legge entrerà in vigore subito dopo.
E’ una riforma che decide una maggioranza del 45% circa del totale di 66,6% circa del totale degli aventi diritto al voto e che, naturalmente, è “Un traguardo storico”, come ha detto Meloni.
“Ora la parola passerà ai cittadini, che saranno chiamati ad esprimersi attraverso il referendum confermativo”. Sì di Calenda, Renzi si astiene.
Grida da stadio alla proclazione del “Sì” dal presidente del Senato La Russa.
(30 ottobre 2025)
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