Attacco antisemita alla Sinagoga di Manchester nella giornata dello Yom Kippur giorno sacro per la comunità ebraica colpita al cuore da un terrorista che “odia gli ebrei in quanto ebrei”, come dichiarato dal primo ministro britannico Starmer, pochi minuti dopo l’attentato pare perpetrato da un individuo già noto alle forze di sicurezza, ma non per terrorismo.
Starmer ha poi dichiarato che la comunità ebraica sarà protetta con più attenzione dalle forze di Polizia del Regno Unito promettendo di fare “Tutto quanto in mio potere per garantire alla comunità ebraica la sicurezza che merita”.
Dal canto loro le autorità israeliane non si sono risparmiate nel gettare benzina sul fuoco. Secondo gli investigatori l’attentatore è un uomo naturalizzato cittadino britannico probabilmente residente a Manchester.
L’uomo che ha ucciso due persone nella sinagoga e ne ha ferite tre è un35enne, Jihad Al-Shamie, secondo informazioni della Polizia, cittadino britannico di origini siriane, che dopo essere giunto sul luogo dell’attentato in auto e ha usato un lungo coltello per uccidere. La Polizia britannica, scrive BBC News, ha reso noto che altre tre persone sono state arrestate in quanto ritenute parte attiva dell’attacco terroristico.
(2 ottobre 2025)
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