di GDR
Sono bastati due post (uno e due) da uno dei nostri account Instagram, quello più seguito, relativi a misure prese da due donne in politica, due donne di potere (regolarmente elette, una con la maggioranza assoluta dei voti e l’altra con un paio di decine di migliaia di preferenze), per scatenare l’inferno nelle povere menti di maschi alfa che continuano a sentirsi alfa, ma non sono nemmeno omega.
Le decisioni, i post relativi, sarebbero naturalmente contestabili nel merito, ad avere idea di come si possa contestare nel merito, ma no… Il leone da tastiera ce l’ha piccolo e non può contenere che emozioni infantili ingovernabili che sfiorano l’isterismo senza senno.
Dei commenti che seguono la pubblicazione dei nostri post il 99% sono di maschi, per lo più sgrammaticati o al limite della sgrammaticatura, ignoranti istituzionalmente, chiaramente condizionati da una realtà che percepiscono solo loro, impreparati non solo culturalmente ad affrontare la velocità di questa società in cambiamento quotidiano, e ai quali non rimane che l’insulto condito da commenti legati a questioni femminili dei quali ne citiamo soltanto uno: “Pensate agli Italiani!”, come se le donne non fossero italiane.
Cosa rimarrà della devastazione culturale operata da queste troppo numerose inutili teste non è dato sapere. Più semplice è immaginare cosa rimarrà di loro: nulla. Nemmeno gli insulti che con munificenza dirigono ad ogni donna che con più cultura e più capacità governa ciò che loro vorrebbero ingovernabile: quella fetta di potere che ritengono degna soltanto dei maschi come loro e che i maschi come loro vedono sfuggirgli di mano perché il maschio vir non basta più a gestire un mondo dove persino i fallici razzi sono sostituiti da assai meno virili (ma terribilmente più efficaci) droni dalle forme gentili e sinuose.
Un mondo incomprensibile per chi ha vissuto di grida ed eiaculazioni precoci dando la colpa alle proprie moglie e che non ha altra via d’uscita che incolpare le donne di essere migliori di loro andandone a cercare, anche nelle urne, una che sia percepibile come sufficientemente uoma per essere votata da maschi alfa con teste pochissimo pensanti.
Ecco spiegato il genio di Meloni che si fa chiamare “il Presidente” del Consiglio. Vai a darle torto.
Poi ci sarebbe il capitolo coraggio: del 99% dei post citati, il 99% appartiene ad account privati con nomi improbabili che vorrebbero essere di fantasia. Non c’è nemmeno bisogno di commentare.
(26 giugno 2025)
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