Decine di migliaia di Ucraini legalmente presenti negli USA nell’ambito di un programma umanitario scattato subito dopo l’invasione russa, hanno ricevuto nei giorni scorsi un’email che comunicava la revoca del loro status e concedeva sette giorni di tempo per lasciare il paese, altrimenti “il governo federale vi troverà”.
Dopo l’email di minaccia, toni che ricordano molto da vicino quelli della portavoce del ministro degli Esteri russo, un portavoce del Dipartimento per la Sicurezza Interna del governo Trump, ha dichiarato che l’email era stata inviata per errore e che il programma di libertà vigilata per gli ucraini, istituito dopo l’invasione russa del 2022, non era stato chiuso.
Chissà cosa succederà nelle prossime settimane.
(6 aprile 2025)
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