Da Al Shifa, il video del medico di Medici Senza Frontiere: “Ospedale quasi al collasso. Operiamo a terra senza anestesia”
“L'ospedale di Al Shifa è quasi al collasso e in generale la situazione negli ospedali a Gaza è critica. In mezzo a violenze inaudite, alcuni operatori di Medici Senza Frontiere (MSF) stanno ancora lavorando all'ospedale Al-Shifa. Medici, infermieri e personale sanitario sono esausti e lavorano senza sosta da 23 giorni. Non ci sono farmaci, ci sono molte carenze. I chirurghi stanno operando a terra, sul pavimento, stanno operando ovunque. Non ci sono farmaci anestetici, e i chirurghi stanno operando senza anestesia. Non ci sono antidolorifici, non c'è assistenza post-operatoria. Chiediamo adesso un cessate il fuoco e di lasciare che gli aiuti medici entrino a Gaza e che il personale medico entri e supporti gli ospedali. La situazione dell'ospedale di Al-Shifa è disperata, come quella della maggior parte degli altri centri sanitari di Gaza. A causa dell'esaurimento delle scorte di carburante e degli attacchi, l’ospedale dell'Amicizia turco-palestinese, supportato da MSF, è ora fuori servizio. Era l'unico ospedale pubblico per i malati di cancro nella Striscia”.