di G.G.
Mancava l’aforisma di Matteo Renzi, geniale stratega politico, attualmente però alla guida di un partito che supera di poco il 3%, in un’alleanza-pirgione con un altro partito che supera di poco quella cifra, e reduce da due elezioni regionali dove l’accoppiata IV-Azione non ha esattamente scaldato gli animi (né riempite le urne).
“Schlein e Conte si contenderanno la parte minoritaria del paese”, rischia di creare confusione anche a chi legge perché parrebbe che Schlein e Conte siano intenzionati a spartirsi i voti della coppia Calenda-Renzi – a pensar male – ma poisi capisce il gioco, perché l’uomo è assai capace e sa che in mancanza di voti ciò che non deve mancare è la polpetta avvelenata al momento giusto. E anche questa è politica. Almeno nelle intenzioni. Che si traduca in voti nella pratica elettorale è da vedere (e in parte si è già visto).
(6 marzo 2023)
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