di Redazione Roma
Una manifestazione non autorizzata con circa ottocento partecipanti che inneggiano alla libertà per Cospito tra insulti ai giornalisti e alla politica e cariche delle forze dell’Ordine (tre manganellati segnalati, tre gli arresti). Gli striscioni inneggiano: “Al fianco di Alfredo. Contro 41 bis ed ergastolo ostativo”, “Il carcere uccide” con gli apllausi degli antagonisti dell’area anarchica.
Tutto in solidarietà con Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis nel carcere di Opera, in sciopero della fame da 108 giorni per protestare contro il regime del carcere duro. Il corteo ha lasciato l’Esquilino poco dopo le 16. Cospito, primo anarchico al 41 bis, è detenuto da oltre 10 anni per la gambizzazione dell’allora ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi ed è accusato di strage per due ordigni esplosi nei pressi della scuola allievi carabinieri di Fossano nel 2006, che non provocarono feriti.
(4 febbraio 2023)
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