di Redazione Politico
Dagli schermi Mediaset di Rete 4 il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto cose “false e aberranti”: lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa lo scorso 2 maggio.
Draghi ha aggiunto che “In Italia c’è libertà di espressione, il ministro Lavrov appartiene ad un paese in cui non c’è libertà di espressione. L’Italia permette di esprimere liberamente le opinioni anche quando sono palesemente false e aberranti. Quello che il ministro Lavrov ha detto è aberrante, le parole riferite a Hitler oscene. Non è stata un’intervista è stato un comizio”.
Draghi ha poi chiuso chiedendo ai giornalisti se “Bisogna invitare una persona che chiede di essere intervistata senza alcun contraddittorio per un periodo di tempo e non per un minuto?” aggiungendo “Non è granché professionalmente”. Il riferimento è allo spazio libero che Mediaset ha concesso al ministro degli Esteri di un paese invasore, senza contraddittorio, su Rete 4, e dove Lavrov ha detto praticamente quello che ha voluto.
(3 maggio 2022)
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