di Giancarlo Grassi
“Questo non è un tavolo ufficiale”, questo disse il ministro degli Esteri russo ad Antalaya. Dunque qual è il tavolo ufficiale? E dove si gioca? E chi decide? E’ il governo russo manovrato da qualcun altro? Così disse Lavrov che qualcuno, bontà sua, definiva colomba. Figurarsi fosse stato falco. Poi aggiunge, la colomba: “Finalmente Zelensky comincia a capire“. A suon di bombe e distruzione.
C’è anche un avvertimento per l’Europa. La colombra infatti ricorda in risposta a specifica domanda, che l’aiuto in armi dell’UE all’Ucraina “lascerà il segno” o qualcosa di simile. Naturalmente, è parte delle menzogne che i governanti si inventano per far sì che l’opinione pubblica si ingoi la guerra e mandi i suoi figli a morire ammazzati al fronte, non poteva mancare l’allarme guerra batteriologica che, in questo caso, “gli americani” starebbero organizzando “nei laboratori di armi biologiche in Ucraina”.
Quegli stessi laboratori dovevano essere presenti anche in Iraq, fu la storiella inventata da Tony Blair per giustificare la guerra, anche lì, con una sporca bugia. Come egli stesso confesso anni dopo. In quel caso di “laboratori di armi biologiche per lo sterminio di massa” non venne trovata traccia. Vuoi scommettere che anche stavolta stiamo sullo stesso sudicio sentiero? Qualcuno, tra gli osservatori, riesce a vedere timidi segnali d’apertura ad Antalaya nonostante il nulla di fatto e l’Ucraina a ferro e fuoco. A noi sembra sempre la solita vecchia merda. Ci scuserete l’espressione forte.
(10 marzo 2022)
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