di Giovanna Di Rosa, #Lopinione
Uno dei gruppi ai quali con il nostro giornale siamo iscritti, divertentissimo per la straordinaria creatività dei suoi membri, all’interno di una carrellata-bestiario delle peggiori performance degli scienziati da social che insegnano dall’alto della loro spaventosa ignoranza a tradurre ciò che dicono gli scienziati, perché se sei ignorante come una capra devi cercare di tradurre ciò che non capisci per fingere che sai qualcosa, ci ha regalato questa idea meravigliosa.
Il cartello è veritiero e la foto è stata pubblicata anche dal quotidiano Qui Cosenza il 26 luglio scorso (la trovate in basso), a commento di un intervento della ministra dell’Interno Lamorgese. Il cartello non dice niente di nuovo ma conferma drammaticamente la spaventosa ignoranza, la mancanza di conoscenza, unite incapacità di articolare un pensiero coerente oltre che di scrivere in un italiano appena decente per mancanza di mezzi, e chiarisce perché all’interno di una situazione complicata questa massa di sgrammaticati, in fondo innocenti, siano così facilmente manipolabili.
Come dicevamo nel titolo non si dice questo per pubblico ludibrio, ma per giustizia perché una società evoluta non può essere schiavi di una minoranza di cavernicoli opportunamente aizzata da domatori da circo senza scrupoli che vogliono dirigere la protesta popolare verso l’instaurazione di una democrazia a involuzione illiberale attraverso il voto popolare (di questi qua): altro che libertà. Ma vai a spiegare a chi l’italiano lo scrive e lo capisce come il cartello dimostra che cosa la democrazia illiberale sia…
(31 luglio 2021)
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