34.2 C
Milano
31.6 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
31.6 ° C
31.8 °
29.8 °
42 %
3.6kmh
0 %
Sab
32 °
Dom
38 °
Lun
36 °
Mar
37 °
Mer
36 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeCopertinaZaia: "Tutti in strada pronti per la rivoluzione". Questi ci provano sul...

Zaia: “Tutti in strada pronti per la rivoluzione”. Questi ci provano sul serio

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

di Giovanna Di Rosa #maiconsalvini twitter@gaiaitaliacom #Politica

 

Quindi il decreto sicurezza-bis per la Lega non conta? Non so bene perché, ma non mi sento tranquilla. E più passano i giorni meno tranquilla sono. Sarà che sento odore di eversione che è sempre troppo simile a quello dello zolfo, parlando dei suoi effetti possibili, e le dichiarazioni di Zaia, che non è come scrive Repubblica “un uomo solitamente moderato”, ma è uomo che dice quel che vuole dire quando ritiene vada detto, non mi danno motivi per essere tranquilla. Nemmeno uno. Nemmeno se considero che Zaia è il più feroce avversario di Salvini dentro la Lega. Ed è il serbatoio di voti del partito.

Mi piacerebbe sapere se nel caso ci sia risposta a quel “tutti in strada pronti per la rivoluzione” anche per la Lega sarà valido quel decreto sicurezza-bis che sulle manifestazioni dice cose abbastanza chiare o, come in tutti i totalitarismi, sarà – vorrebbe essere – applicato soltanto agli oppositori.

Dall’altro lato il segretario ed ex ministro Salvini che attacca tutto e tutti: si lamenta dei ritardi nella formazione del governo quando lui e il suo sodale Giggino impiegarono 84 giorni a fare il loro governo-farsa; che attacca i vescovi, e ci vuol coraggio da parte di uno che gira coi rosari in mano, si appella ai santi e si affida a maria vergine in un delirio teocratico da ricovero; attacca Mattarella, perché attaccare Mattarella va sempre bene; grida di nuovo al ribaltone quando il governo lo ha fatto cadere lui, lui ha presentato una mozione di sfiducia ritirata dopo che Conte aveva detto “ciak, si chiude”; parla del PD che vuole poltrone quando la Lega delle sue poltrone di presidente di Commissione non ne ha mollata nemmeno una e quindi delira di decisioni che non verranno mai prese schiaffeggiando il Vaticano con un violentissimo: “Voglio vedere i vescovi quando approveranno suicidio di stato e adozioni gay se avranno il coraggio di protestare”, che colloca l’ex ministro dell’Interno direttamente nel gruppo privilegiato dei propagandisti di regime alla Putin. Quindi se la prende con la Francia e la Germania. Che è sempre degno finale di uno sproloquio.

Quindi un “Spero non smontino il lavoro sulla sicurezza fatto in un anno”, quando non c’è nessun bisogno di smontare nessun lavoro: la sicurezza e la convivenza civile in questo paese ha tentato di smontarle lui col suo staff di haters da social.

 

(31 agosto 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 





 

 

Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
cielo sereno
27.8 ° C
30.5 °
27.3 °
59 %
1.1kmh
7 %
Sab
27 °
Dom
29 °
Lun
27 °
Mar
28 °
Mer
27 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE