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Manette per Francesco Paolo Arata, ex consulente per l’Energia del ministro Matteo Salvini – scrive Repubblica che due anni fa aveva contribuito a stilare il programma della Lega. La procura di Palermo e la Dia di Trapani lo accusano di “intestazione fittizia, corruzione e autoriciclaggio”.
L’arresto dopo due mesi di perquisizioni e dopo l’avviso di garanzia che lo aveva raggiunto per i suoi presunti affari con Vito Nicastri, definito “re” dell’eolico vicino all’entourage del latitante Matteo Messina Denaro. Ci sarebbero anche alcune mazzette pagate ad un dirigente regionale.
Agli arresti anche il figlio di Arata, Francesco, Vito Nicastri e suo figlio Manlio. Ai domiciliari, il dirigente Alberto Tinnirello, che è stato in servizio all’assessorato regionale all’Energia. Indagato, per abuso d’ufficio, è invece il presidente della commissione Valutazione di impatto ambientale dell’assessorato regionale al Territorio, si tratta di Alberto Fonte, il cui ufficio è stato perquisito. Scattato anche il sequestro di otto società del gruppo Arata-Nicastri: Solcara, Solgesta, Etnea, Bion, Ambra energia, Alcantara, Greta Wind e Intersolar.
A proposito delle ditte sequestrate in ordine agli arresti pubblichiamo la precisazione richiesta da Alcantara spa giuntaci via email cioè che
Alcantara Spa, azienda che produce e commercializza in tutto il mondo l’omonimo materiale a marchio registrato Alcantara®, non ha nulla a che vedere con la società menzionata, Alcantara Srl, che opera nel settore eolico (una delle società sequestrate).
Questo per un corretta informazione e a tutela di Alcantara spa.
(12 giugno 2019)
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