di La Lurida #Sanremo2019 twitter@LaLurida #Spettacolo
Alora è decziso amiche. Io l’in via Ta a Sanremo per la Gaiaitaglia non la faczio più per chè a mè Sanremo mi fa venire un canchero. Io non lo so e mi a sumo la responsabilità (con l’aczento) di dirczelo a la Gaiaitaglia e poi al capo cze lo dicon poi loro che mi avisa sempre a lultimo minuto anche qvello lì…
Dunqve ieri sera, che gzià che l’ho vista due ore la prima parte ve la conto anche, czi volevo averczi un fustigatore per entrare nel lo schermo e masacrarli tutti la Virgzi, che dev’essere il nome, in testa. Tra i cantanti (cantanti? mo diobono!!!) mi veniva da salvare solo Daniele Silvestri, la Paola Turczi che cz’ò una perversione per la Paola Turczi, e mi son stupita da sola per chè secondo mè la canzone di Nino D’Angzelo con qvelaltro manzo che cze ne vorebbero era belissima.
Poi czi son stati i baglionis, i bocellis, i comicis e i cheduemaronis…
Poi monologhis di Bisio che stamatina cz’àn gzià detto che è razista per chè ha scherzato su i fricani coi pentoloni, invecze quelli che dicono che è melio se crepano in mare mangziati dai pesicani così non si spendon neanche due palanche per sepelirli non son micca razisti, son leghisti e viva Salvini!
Dunqve chiudo qva la mia ‘sperienza con Sanremo. Sicome non so neanche se questaltranno son poi viva e cz’ò promesso al capo che qualcosa faczevo, sabato me la seguo a la sera e ve la raconto, se no se la seguon poi loro e metton qvalcun altro in turno. Que gli altri che scrivon di politica di cultura e di comenti. E se non vi va micca bene cziao cziao e a rivederczi. Anzi a rivederczelo.
Andate mo’ là…
(6 febbraio 2019)
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