di Redazione #Foggia twitter@gaiaitaliacomlo #terrorismo
Uno degli stati occidentali che hanno sconfitto l’Isis, ricorderete le dichiarazioni roboanti di solo qualche tempo fa “L’Isis è stato sconfitto”, si trova a dover fare i conti con gli allarmi Isis un giorno sì e l’altro anche. Prima un tunisino risultato estraneo a tutti gli addebiti, torchiato dalla Polizia tunisina (che non è polizia che ci vada per il sottile), quindi un egiziano 58enne cittadino italiano con moglie italiana, arrestato a Foggia poche ore fa.
L’arresto è avvenuto su segnalazione dei servizi segreti e dopo indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari che per mesi ha tenuto alta l’attenzione sul fenomeno terrorismo. Perquisita anche un’associazione culturale di cui l’arrestato è presidente e che sarebbe stata utilizzata come base per la propaganda jihadista effettuata anche via web, c’è evidenza di pubblicazioni pro-terrorismo. L’appartenenza dell’arrestato all’Isis sarebbe provata da riscontri investigativi.
Il 58enne egiziano è stato arrestato per associazione ai fini di terrorismo e per apologia di terrorismo. La sede dell’associazione di cui era presidente posta sotto sequestro preventivo.
(27 marzo 2018)
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