di La Lurida #Sanremo2018 twitter@LaLurida #sic
Col Capo cz’avevo promesso che le segvivo tutte le serate del Festivàl, mo’ non czi son micca riusita. Dato che lui è buono, in fondo, alora cz’ho detto che dato che m’ero sfranczicata i santissimi la prima serata che resistevo, se czi riusivo, di farzi la diretta de l’ultima. E atorno alle ventitrè e un po’ cz’ho dato a mucchio per ché che due maroni e la Whunziker e Favino e Baglioni che se ride troppo czi vien gziù l’impianto e la publiczità ogni sette minuti e i vinczitori che si sapeva gzià chi vinczeva dopo che cz’avevan detto che li squalificavano e, insomma, in questo paese non cambia mai gnénte.
La prova? Anche l’hanno pasato (vi piacze micca la “h”? mi uniformo al gryllin stail…) faczevo de le chiacchiere su Sanremo con la @giscal77 e la @Justporella che son poi due tipe che la san lunga e anche quest’anno faczevo le chiacchiere con loro e il Capo per il 2019, se son ancora viva, se la va a prendere in quel post… Ecco.
Dunque di Sanremo in modo serio legzerete poi ne la reczensione che fa la Ghita Gradìta nella rubrìca apposìta (l’aczento era per la rima bacziata a trè): qvel che mi vien da dire a mè mentre chiudo queste trè righe è che uno schifo così non lo vedevo dai tempi che cz’avevo tra i clienti un omino che qvando si spogliava era meglio spegner la lucze in casa ew chiudere gli occhi… poi il resto cz’ha pensato il tempo. Ché ‘desso la lucze la spengo qvando mi spolio io…
(11 febbraio 2018)
©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)
