di Gaiaitalia.com #Politica twitter@gaiaitaliacom #Sinistra
Liberi e Uguali ha prontamente risposto a Romano Prodi reo di avere dichiarato “Il PD è per l’unità del centrosinistra, LeU no”, ed ha addossato la responsabilità della disunità della coalizione che LeU vuole far perdere, è Matteo Renzi. Nella nuova formazione politica voluta da D’Alema per disfare il PD (come se non ci riuscisse da solo) che sta così a sinistra da rincorrere quasi la destra, alloggiano numerosi esponenti di quei famosi 100 voti che impallinarono Romano Prodi alle soglie del Quirinale che non perdono occasione, alla vigilia delle elezioni e con la certezza di non arrivare al 10% richiesto dalla legge elettorale, per dire una volta di più cosa pensano dell’ex presidente del Consiglio che quella sinistra lì, quella col loden e il rolex, quella che basta che vinca la destra, quella de “il programma oggi no e forse nemmeno domani”, ha fatto saltare in aria per ben due volte.
Lo ha detto la signora dei tailleur Laura Boldrini a Radio Anch’io con una dichiarazione ripresa dall’Ansa: “Dispiace che Prodi abbia fatto queste osservazioni,sottovalutando l’indisponibilità di Renzi a fare coalizioni, non ha voluto trovare un terreno comune, di fatto chiudendo ogni possibilità di fare alleanze; nemmeno Piasapia è riuscito a trovare garanzie dal Pd. Credo Prodi abbia sottovalutato il sentimento di autosufficienza di Renzi e al sua indisponibilità costruire una coalizione vendendo incontro alle esigenze dell’alleato”.
Dall’entourage di Romano Prodi giunge secca una smentita riguardo alle dichiarazioni sull’unità della coalizione che l’ex primo ministro ed ex presidente della Commissione Europea avrebbe rilasciato al sito Affaritaliani.it: “Il Presidente Romano Prodi non ha rilasciato alcuna intervista. Ha solo ribadito che certamente andrà a votare e che voterà per l’affermazione del centro sinistra e che le forze fuori dalla coalizione non stanno lavorando per l’unità. Niente altro”.
Insomma una innocente esternazione, ma si sa che a LeU sono permalosi.
(31 gennaio 2018)
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