di Il Capo
Quasi in contemporanea su Rai Tre con la Regina Discriminata ora della Prima Serata, nota come Bianca Berlinguer, altra nemica giurata di Renzi, e su La7 con l’ennesima finta-intervista-preparata-a-tavolino di Giovanni Floris, sono andati in onda i due gèni a 5Stelle Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio. Entrambi senza contraddittorio sono stati lasciati liberi di esprimersi sui massimi, ma soprattutto minimi, sistemi, senza che nessuno dei due conduttori intervenisse con una domanda che potesse pur minimamente infastidirli, con Berlinguer che, particolarmente, sembrava incoraggiare a proseguire Di Battista in quella che doveva essere per entrambi, la distruzione dalle basi dell’azione di Governo di Gentiloni (nei cervelli a 5Stelle e in quelli di Berlinguer, governo di Renzi). Faceva da contraltare su La7 a Luigi Di Maio, Marco “Sotuttoioelosomeglio” Travaglio, per coloro che avessero proprio voglia di un’overdose di odio anti PD.
Le due trasmissioni seguono di poche ore la seconda intervista consecutiva di Lucia Annunziata a Michele Emiliano, con i Tg3 che sempre di più sembrano la Tele Kabul di un tempo quando l’unico obiettivo era Berlusconi, oggi invece è Matteo Renzi, ed un’alzata di scudi dei famosi “poteri forti” che volevano far fuori l’Italia e che invece si sono messi in fila per tre per sgambettare il ritorno dell’ex premier e segretario PD alle cariche di segretario ed eventualmente, nuovamente premier. Tutto questo viene fatto con una spudoratezza ed una chiarezza di intenti che non può che lasciare attoniti quei pochi, sempre troppo pochi, che riescono a vedere il movimento di pedine, pedoni e peones ed il loro posizionamento televisivo e mediatico a favore dell’indecenza a 5Stelle.
E mentre vedevamo Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio farla da padroni in tivù come se avessero anche delle cose da dire pensavamo sorridendo che sì, è proprio vero, viviamo sotto il giogo terribile della dittatura renziana.
(7 marzo 2017)
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